mercoledì 31 agosto 2016

Il tempo per leggere


Con i bambini piccoli è importante trovare tempo da dedicare alla lettura in modo regolare, magari scegliendo un momento particolare della giornata da dedicare ai libri.

In questo modo i bambini cominceranno ad abituarsi alla lettura e questa, un po' alla volta, entrerà a far parte della loro vita diventando una specie di rituale e di routine. 

I piccoli capiranno quindi che la lettura è un'esperienza piacevole da condividere con gli adulti di riferimento.
Bisogna infatti ricordare che è nei primi anni di vita che i bambini svilupperanno l'abitudine alla lettura e un rapporto positivo con i libri.

I libri ovviamente devono essere scelti con attenzione in modo che stimolino e arricchiscano i bambini. Si può iniziare con dei libri semplici e illustrati, magari che raffigurano oggetti e situazioni che il piccolo già conosce. Quando siamo sicuri che il bimbo capisce quello che gli stiamo leggendo, possiamo passare a dei libri un po' più complessi, magari che narrano di personaggi o luoghi di fantasia e che permettono di dare spazio all'immaginazione.

Quando leggere al nido?
Oltre al tempo dedicato alle attività strutturate basate sulla lettura ci sono diversi momenti della giornata educativa al nido in cui si può leggere un libro ai bambini.
La lettura di un libro insieme all'educatrice può aiutare e rassicurare un bambino che affronta il distacco dai genitori al mattino, oppure consolare un bambino che nel corso della giornata si sente triste perchè sente la mancanza di mamma e papà. 
Bambino che osserva un libro;
immagine tratta da www.iovalgo.com


Una storia può essere letta anche per trascorrere i momenti di attesa: ad esempio mentre si aspetta che arrivi l'ora del pranzo o prima della nanna, o al pomeriggio mentre si attende l'arrivo dei genitori.



Nei momenti di gioco libero si possono proporre dei libri ai piccoli in modo che li esplorino autonomamente e insieme ai compagni: osservare, toccare, scegliere e sfogliare i libri da soli o in condivisione con i pari sono tutte azioni che contribuiscono allo sviluppo di un rapporto positivo con la lettura negli anni successivi.
Bimbi che sfogliano insieme un libro;
immagine tratta da www.coopargentovivo.it

Quando leggere a casa?
Leggere prima del sonnellino;
immagine tratta da nanna.blogmamma.it
A casa i genitori possono scegliere dei momenti particolari della giornata per leggere con il proprio bambino. 
Non è necessario che sia un tempo lungo, ma è importantissimo che sia il genitore che il bambino siano tranquilli e non bisogna avere fretta.
Se il piccolo appare agitato e irrequieto o non presta attenzione perchè preferisce fare qualcos'altro è meglio non insistere, interrompere la lettura e riprovare in un altro momento.
Momenti ideali per leggere un libro possono essere quelli che precedono il sonnellino e quelli che seguono i pasti. 

Particolare attenzione va dedicata poi alla lettura prima della nanna: leggere prima di dormire infatti apporta molti benefici al corpo e alla mente, sia per gli adulti che per i bambini.
Leggere una storia della buonanotte

Vengono identificati almeno 5 motivi per cui leggere prima di dormire fa bene:

  1. concilia il sonno: immedesimarsi in un personaggio e ascoltare descrizioni dettagliate aiuta il bimbo ad addormentarsi nel modo migliore
  2. stimola l'attività onirica: attenzione quindi a non scegliere libri che possono spaventare o impressionare il bambino!!
  3. aiuta a rilassarsi: permette di liberare la mente dalle preoccupazioni e di entrare in un mondo ogni volta diverso.
  4. sconfigge la solitudine: aiuta il bimbo a sentirsi più sicuro e distoglie il pensiero dalle paure (ad esempio quella del buio!).
  5. non è mai una buonanotte uguale alle altre: la buonanotte di un libro è sempre diversa e mai banale; ci sono sempre diversi personaggi, diverse trame, diverse ambientazioni!
Leggere nei momenti di attesa;
immagine tratta da www.allaguida.it

Un'idea potrebbe essere quella di approfittare anche dei momenti di attesa per provare a proporre un libro al bambino. ad esempio durante un viaggio o nell'attesa della visita del pediatra.



Un altro momento in cui la lettura può svolgere un ruolo importante è quando il bambino non sta molto bene ed è a casa malato, ad esempio se ha l'influenza. Può capitare che non abbia molta voglia di giocare e invece di lasciarlo sul divano a guardare un cartone animato potremo decidere di leggere insieme un libro: la lettura lo aiuterà a trascorrere il tempo in modo piacevole e gli sarà anche di conforto perchè gli permetterà di avere il genitore vicino.

Ecco dei consigli per organizzare al meglio il momento della lettura: possono essere utilizzati sia dagli educatori al nido che dai genitori a casa.

  • Scegliere un luogo confortevole dove sedersi
  • Permettere al bambino di scegliere il libro da leggere
  • Mostrare al bimbo la copertina e parlare del contenuto del libro
  • Recitare o cantare le filastrocche dei libri preferiti dal piccolo
  • Eliminare le fonti di distrazione (tv, radio)
  • Tenere in mano il libro in modo che il bambino veda bene le pagine
  • Indicargli le figure e descrivergliele
  • Lasciargli girare le pagine da solo (per i bambini più grandi)
  • Utilizzare la mimica e creare le voci dei personaggi
  • Variare il ritmo della lettura (più lento o più veloce)
  • Fargli delle domande ("E adesso che cosa succede secondo te?")
  • Rileggergli i libri preferiti anche se lo chiede spesso
Fonti: http://www.natiperleggere.it/index.php?id=94;
http://www.illibraio.it/5-motivi-per-leggere-prima-di-dormire-259720/



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